STORIA - SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE E NASCITA DEL SOCIALISMO
Realizzato dalla prof.ssa Maria Vittoria Landi e dal prof. Attilio Carrella
Scegli la risposta corretta per ogni quesito.
I fattori tecnologici decisivi della seconda rivoluzione industriale furono:
nuove tecniche di produzione dell'acciaio, sviluppo dell'industria chimica, progressi nell'applicazione dell'elettricità
applicazione della macchina a vapore all'industria tessile, catena di montaggio
scoperte occasionali e invenzioni individuali, meccanizzazione della manifattura cotoniera
progressi nella siderurgia grazie al coke, progressi nell'industria tessile grazie alla scoperta del telaio meccanico
Perché il potere politico ha rappresentato un importante stimolo allo sviluppo e alla competitività industriale?
Perché lo stato promuove la costruzione di ferrovie, protegge l'industria con le tariffe doganali, sostiene l'industria pesante come strumento della politica di potenza
Perché lo stato sostiene l'iniziativa privata, il libero scambio, e lascia l'economia libera di esprimersi
Perché lo stato è corrotto e i politici sono legati al capitalismo dell'industria e delle banche
Perché lo stato interviene direttamente nella sfera economica sostituendosi ai privati e mettendo in discussione le regole del gioco
Quale fu, dal punto di vista finanziario, la grande novità della fine del XIX secolo?
Il capitale finanziario, basato sulla compenetrazione tra banche e industrie, produsse eccedenza di capitali da investire all'estero nei paesi economicamente arretrati
Il capitale finanziario produsse grandi profitti che vennero reinvestiti negli stessi stati produttori
Il sistema industriale-bancario puntò a investire capitali nel mercato interno e a evitare l'esportazione
Il sistema industriale-bancario rifiutò l'esportazione di capitali e la ricerca di nuovi mercati e materie prime
Lo sviluppo industriale alla fine dell' '800 trasformò il colonialismo europeo in imperialismo che si caratterizzò per:
la pianificazione della spartizione del mondo tra le potenze europee
la minore estensione geografica raggiunta dall'espansione coloniale
la caratteristica prevalentemente commerciale della colonizzazione
il disinteresse per l'Africa, continente ancora quasi ignoto
Come viene considerato dalla critica il nesso capitalismo-imperialismo?
La critica marxista lo ritiene un nesso inevitabile perché è necessario dare sbocchi al capitale monopolistico e speculativo
La critica liberale vede la filiazione capitalismo - imperialismo - guerra
La critica marxista vede nell'imperialismo la fase di ascesa del capitalismo
La critica liberale vede nell'imperialismo il declino del capitalismo
Quali obbiettivi si prefiggeva Marx contribuendo alla nascita della Prima Internazionale:
guidare ideologicamente il movimento operaio alla rivoluzione, migliorarne le condizioni, mettere in piedi un partito operaio per la conquista del potere
migliorare le condizioni operaie evitando rivolte e agitazioni, mantenere l'ordine politico esistente
lottare per condizioni di vita migliori della classe operaia attraverso gli scioperi e agitazioni di piazza
guidare il movimento operaio al dialogo con la classe dirigente politica e con i capitalisti onde migliorare le condizioni di vita con le riforme
Gli anarchici della Prima Internazionale si opposero ai marxisti essenzialmente perché:
Bakunin era in disaccordo con Marx sui fini e sui mezzi della rivoluzione
gli anarchici ritenevano che la rivoluzione dovesse partire dalla classe operaia
Bakunin era fiducioso solo nell'iniziativa operaia dei paesi dell'occidente industrializzato
gli anarchici non accettavano l'abbattimento del sistema capitalistico
Il movimento social-democratico avviato da E. Bernstein proponeva:
la revisione del marxismo e l'accettazione della pratica parlamentare per promuovere riforme
la critica del marxismo e l'accentuazione del carattere rivoluzionario del movimento
la fedeltà al marxismo e alla sua previsione sullo sviluppo storico
la revisione del marxismo e il rifiuto rivoluzionario del sistema capitalistico
E' stato definito "utopistico" il socialismo che nella prima metà dell' '800:
elaborò un progetto di società più giusta e più libera fondandosi su un ideale astratto
elaborò un progetto di società migliore da realizzarsi nel futuro
elaborò un progetto di società scientificamente progredita di difficile realizzazione
elaborò un progetto di società moralmente perfetta realizzabile solo in teoria
Il socialismo di Marx si definisce "scientifico" perché:
analizza la società e l'economia capitalista, predice e traccia una linea di lotta politica basandosi sull'osservazione della società moderna e del suo sviluppo
studia il capitalismo e la società borghese come risultato del grande sviluppo scientifico del '600 e del '700
esamina con metodologia scientifica l'economia e la società e prevede il mantenimento del capitalismo industriale
descrive l'evoluzione storica ed economica della società soffermandosi, in particolare, sullo sviluppo della scienza e della tecnica